I video instagram del lavoratore in malattia

Malattia e instagram
  • Il caso
  • Normativa applicabile
  • Cosa dice la Corte di Cassazione
  • Conclusioni

Il caso

Un lavoratore, in malattia, pubblica un video su instagram nel quale svolge attività fisica, incompatibile con il suo stato convalescente.

Premesso che un dipendente in malattia si deve astenere dallo svolgere attività che ne pregiudichino il recupero e che lo Statuto dei Lavoratori vieta gli accertamenti da parte del datore di lavoro sulla malattia del dipendente, il datore di lavoro può utilizzare tale video di instagram per contestare l’addebito?

Normativa applicabile

Art. 2110 c.c. (Infortunio, malattia, gravidanza, puerperio)
“In caso d’infortunio, di malattia, di gravidanza o di puerperio, se la legge o le norme corporative non stabiliscono forme equivalenti di previdenza o di assistenza, è dovuta al prestatore di lavoro la retribuzione o un’indennità nella misura e per il tempo determinati dalle leggi speciali, dalle norme corporative, dagli usi o secondo equità.
Nei casi indicati nel comma precedente, l’imprenditore ha diritto di recedere dal contratto a norma dell’art. 2118, decorso il periodo stabilito dalla legge, dalle norme corporative, dagli usi o secondo equità
Il periodo di assenza dal lavoro per una delle cause anzidette deve essere computato nell’anzianità di servizio”

Art. 5 Statuto dei lavoratori

“Sono vietati accertamenti da parte del datore di lavoro sulla idoneità e sulla infermità per malattia o infortunio del lavoratore dipendente.

Il controllo delle assenze per infermità può essere effettuato soltanto attraverso i servizi ispettivi degli istituti previdenziali competenti, i quali sono tenuti a compierlo quando il datore di lavoro lo richieda.

Il datore di lavoro ha facoltà di far controllare la idoneità fisica del lavoratore da parte di enti pubblici ed istituti specializzati di diritto pubblico”

Cosa dice la Corte di Cassazione

La Suprema Corte afferma che il datore di lavoro ha diritto di rivolgersi all’INPS per chiedere la verifica dell’effettivo stato di salute del lavoratore in caso di comunicazione di malattia, per tutto l’arco di durata dell’assenza e sino alla guarigione clinica (cfr. Corte Cass. civ. Sez. Lavoro 27.10.2017, n. 25650), tuttavia i paletti dell’art. 5 dello Statuto dei Lavoratori non precludono al datore di procedere ad accertamenti di circostanze che dimostrino l’insussistenza della malattia o la non idoneità di quest’ultima a determinare uno stato d’incapacità lavorativa rilevante e, quindi, a giustificare l’assenza (cfr. Corte Cass. Sez. Lavoro 17 giugno 2020, n. 11697).

Conclusioni

Se un lavoratore in malattia pubblica dei video pubblici (ad esempio sul social instagram) nei quali svolge attività che compromette il suo recupero dalla malattia, il datore di lavoro li può utilmente utilizzare per una contestazione degli addebiti.

Scritto e pubblicato da avv. Michela Paolini | 9 luglio 2025